Giro d’Italia 2024, Jhonatan Narváez si gode la prima maglia rosa: “Ho grande rispetto per Pogacar, ma oggi ho saputo giocarmi le mie carte”
Jhonatan Narváez è raggiante per la vittoria della prima tappa del Giro d’Italia 2024. Il corridore ecuadoriano sul traguardo di Torino è infatti riuscito a battere in una volata a tre Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) e il grande favorito Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). Il 27enne della Ineos Grenadiers è quindi in testa alla classifica generale e nella tappa di domani vestirà la prima maglia rosa di questa edizione. Intervistato nel dopo tappa il campione nazionale dell’Ecuador ha detto ai nostri microfoni quanto è stato difficile riuscire a battere un fenomeno come Pogacar.
Vincere una tappa in un grande giro e indossare la maglia rosa è una cosa bellissima, ma farlo battendo Pogacar la rende ancora più speciale?
”È un corridore davvero forte, bisogna sapersi gestire perché se fai una mossa sbagliata lui può vincere. Ho un grande rispetto per lui è un corridore molto forte ma oggi ho saputo giocarmi le mie carte”.
Come sono stati gli ultimi chilometri?
”Dall’inizio dell’ultima salita è stata molto dura e lui [Pogacar – ndr] ha fatto la salita da solo, ha attaccato tre volte ed è rimasto da solo, poi ha fatto la discesa forte ma nel finale siamo stati bravi nel riuscire a gestirci”.
Ora che indossi questa maglia, credi sia possibile difenderla nella tappa di domani?
”Sono realista, vediamo giorno per giorno, non sappiamo cosa può succedere, è un Giro molto duro. Non sono uno degli scalatori migliori e abbiamo Geraint Thomas che è uno dei più forti, un uomo di grande esperienza nelle tre settimane. Infatti domani andremo per lui”.
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